Eccola, è arrivata!
La notte più bella dell’anno si annuncia suonando il suo campanellino alle porte di tutti i bambini.
Notte di trepidazione, di cuori palpitanti, di aspettative zuccherose.
Notte nera e lunghissima, notte di domande, notte di incertezze.
Notte di gioco. Da giorni penso a come allestire l’arrivo di questo piccolo miracolo. Ora, con un’emozione profonda che mi fa salire le lacrime agli occhi, aspetto il momento propizio per iniziare i preparativi.
Notte di tradizione. Abbiamo posizionato vicino all’ingresso il piattino con la farina per l’asinello, biscotti e un bicchiere di acqua per Santa Lucia. Il suo campanellino ha già suonato diverse volte. E’ vicina e ammonisce i bambini: è ora di andare a nanna!
Notte di ringraziamenti. Per avere la possibilità di vivere questa magia con la spensieratezza dell’infanzia. Per provare la gioia di vedere lo stupore e la felicità negli occhi del proprio bambino.
Grazie!
Ecco, è tutto pronto.
La stradina di caramelle scende lesta dalle scale e guida verso il carbone, i dolci e i giocattoli.
Tutto è pronto.
Comincia l’attesa per il nuovo giorno.