
“Dolomiti! Mare di montagne che lo sguardo non può abbracciare. Ardite si protendono le loro cime, in parte ricoperte di nevi e ghiacci, nell’azzurro del cielo meridionale, come se appartenessero non più alla nostra terra, ma al Paradiso, a un mondo di sogno per gli alpinisti. Possenti e sublimi, simili a castelli del Graal, s’elevano dalle verdi e ridenti vallate. Chi potrebbe numerare le vette, torri e guglie che audacemente ne incoronano creste e pareti? Gialle muraglie verticali sorgono con slancio improvviso da morbidi pascoli, oppure emergono senza transizione da grigi torrenti di sfasciumi, fantastiche, selvaggiamente romantiche.
E in quale altro luogo mai i laghi, le acque zampillanti, il mormorio delle foreste possiedono l’incanto che hanno qui, in questo giardino di Dio, nel paese meraviglioso delle Dolomiti?”
Hermann Buhl – E’ buio sul ghiacciaio