Una strana sensazione

26/03/2023

In una rara domenica pomeriggio senza impegni, Faccio-io ci chiede di andare in oratorio a trascorrere un po’ di tempo con i suoi coetanei a giocare a ping pong e a pincanello (noto fuori provincia come calcio balilla, credo).

Entro in casa dopo averlo accompagnato con una strana sensazione. Una sensazione del tipo: e mo’ che faccio? Sì, perché finora i giorni di festa li abbiamo sempre trascorsi tutti e tre insieme e ora mi trovo un po’ impreparata all’idea di avere un paio d’ore tutte per me. Starmene semplicemente sul divano mentre la mia dolce metà fa zapping non mi alletta, quindi, considerando che sta pure piovendo (e dopo un mese di siccità, che fortuna!), la domanda è lecita: e mo’ che faccio?

Guardo di traverso un gioco in scatola che attende da quasi un anno di essere capito e giocato – poverino – ma no, non ho voglia di impegnare la testa a tal punto. Forse è arrivato il momento di prendere in mano la chitarra.

Comincio a strimpellare su quella acustica provando anche qualche nuova canzone di cui, nel tempo, ho stampato gli accordi. Poi, presa dall’enfasi, sfodero la chitarra elettrica.

Quando suonavamo col gruppo mi si era definitivamente rotto un vecchio amplificatore a due ingressi che usavo per chitarra e voce. Sono andata a scrocco finché non abbiamo smesso di suonare insieme e poi mi sono comprata un mini amplificatore molto potente, ma con un solo ingresso. Cantare senza microfono non dà buoni risultati. O la voce non si sente oppure si deve urlare come i Pantera di Vulgar Display of Power con conseguenze poco piacevoli per le corde vocali.

Dato che finalmente ho tempo, decido che è giunto il momento di rispolverare il mixer. Quindi cercalo, collegalo, uno-due-tre prova, non funziona, ricollega, riprova, finché dopo vari tentativi riesco nell’intento. Riesco anche a ritrovare, dopo un paio di canzoni, la voce di una volta. Quasi dai. Ma è un buon inizio. Con gli strumenti giusti è tutta un’altra cosa.

La domenica, per una volta, termina in modo insolito: io insolitamente di buonumore e Faccio-io insolitamente malinconico per l’approssimarsi della nuova settimana scolastica. C’est la vie!

Prima della pioggia

8 pensieri su “Una strana sensazione

    1. My husband actually played drums. Now he has elbow problems and prefers not to make his situation worse. But we are all self-taught and absolutely unable to play seriously. We used to have fun with friends in our tavern and that was already the best for us. Together with the two of us there were also a bass, a pianola and two other guitars. We certainly made a lot of noise and had a lot of fun. I already said it, I think 😅😂
      However, I have talked a little about our past as “musicians” here, but you have to go and see the older articles:
      https://attornoallago.com/category/musica/
      Have a great day, Steve!

      Piace a 1 persona

  1. Hold on a minute!! You play guitar?? You played in a band?? Awesome!!!! This makes me very happy!

    Also, the “table football” that you mentioned . . . in America, I believe that is what we call “foosball.” I got pretty good at that over time.

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...