L’ultimo giorno (di scuola)

La mattina è iniziata in modo anomalo: Faccio-io si è svegliato considerevolmente prima del solito, senza sveglia.

La sveglia l’ho avuta io perché, subito dopo l’inconfondibile cigolio del letto, indice di risveglio, un urlo disumano ha squarciato l’aere: <<Sìììììì!!!!>>

Ho ricordi non troppo lontani di musi lunghi per l’avvicinarsi della separazione dai compagni di scuola. Ora la tristezza, come ricordavo pochi giorni fa, è riservata solo ai compagni di squadra.

Improvvisamente, stamattina, ci siamo catapultati nell’estate.
Quindi, sì, era proprio ora di alzarsi!

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