3 novembre 2023

Adesso che è sera, intravedo il movimento ondulatorio dell’acqua tra gli alberi ad un’altezza dove di solito c’è solo l’aria. Movimenti veloci di spuma bianca tra la massa fangosa, il rumore assordante che col buio incute paura, perché si percepisce impetuosa e troppo vicina.

Stamattina sono passata dal centro del paese e ho fatto alcune fotografie al nostro fiume. Da poche ore era passata la piena, ma ora, poiché continua a piovere, se ne attende un’altra.

Fortunatamente gli interventi di prevenzione che sono stati messi in atto negli ultimi due anni hanno funzionato e non ci sono stati danni, ma non si può mai sapere. Gli eventi eccezionali stanno diventando sempre più estremi e sempre più frequenti. In un attimo si passa dalla siccità alla piena e ancora alla siccità.

Questa fotografia l’ho fatta qualche giorno prima del maltempo.

E quest’ultima qualche giorno dopo.

Normalmente le rocce sono coperte dall’acqua. Devo rivedere, immagino, il mio concetto di “normale”.