8 maggio 2023

Ieri sera un lungo temporale ha messo temporaneamente fine al caldo crescente degli ultimi giorni.

A pranzo abbiamo mangiato in giardino per la prima volta dopo la pausa invernale. Ho appeso i sonagli a vento e la lieve brezza li faceva risuonare ricordandoci subito le domeniche pomeriggio estive, afose e sfiancanti, in cui stiamo mollemente adagiati sui divanetti esterni, immobili per evitare di sudare ulteriormente.

Fino a un paio di settimane fa le montagne erano cosparse di enormi chiazze grigio marroni in mezzo al primo verde tenue delle figlie nuove. Temevo che la siccità della scorsa estate, ma anche di questo inverno, avesse decimato i boschi. Invece le ultime pioggie hanno rianimato i toni di verde e gli alberi secchi sono veramente pochi.

15 maggio 2023

Nel frattempo è passata un’altra settimana (quando si dice che il tempo vola!), una settimana di pioggia quasi continua che ha riportato il nostro fiume a livelli normali. Erano ormai mesi che le sponde bianche denunciavano la crescente mancanza d’acqua e, essendo ormai alla vigilia di una nuova estate, la preoccupazione per il nostro prossimo futuro si faceva sempre più pressante.

Ancora una volta la natura straordinaria è rinata, manifestando la propria resilienza.